Nel nuovo singolo “Shot”, Mavi trasforma un momento sospeso in viaggio – lo sguardo fisso oltre il finestrino, tra mare e pensieri – in un inno potente all’amore incondizionato. La canzone nasce da un’immagine semplice ma densa di significato: la paura di partire mentre chi si ama resta indietro, quella sensazione di distanza che si insinua nei sentimenti più profondi.
Con un crescendo emotivo che ricorda l’effetto di uno shot, Mavi canta la vulnerabilità di chi ama senza difese, accettando il rischio di non essere compresi o abbastanza. Un brano che parla a chi si mette in gioco davvero, con tutte le sue fragilità.
Ne abbiamo parlato direttamente con lei, in un’intervista che scava nelle radici di questa nuova release.
Come e quando nasce la tua passione per la musica e com’è maturata negli anni?
La mia passione per la musica è nata molto presto. Fin da piccola mi sentivo attratta dal mondo musicale, anche se inizialmente mi sono avvicinata alla danza. È stato proprio durante le prove di un musical, in cui partecipavo come ballerina, che uno dei maestri mi ha sentita canticchiare e mi ha detto: “Perché non provi con qualche lezione di canto?”. Ero molto piccola, ma da quel momento non ho più smesso di cantare. Da lì è iniziato un percorso che mi ha portata a studiare musica in Conservatorio per tutti gli anni delle medie e delle superiori. È diventata molto più di una passione: è una parte fondamentale della mia vita.
Quale messaggio particolare vuoi trasmettere con la tua musica a chi ti ascolta?
Penso che la musica sia qualcosa di molto personale: ognuno ci trova dentro qualcosa di diverso, perché la musica riflette le emozioni di chi ascolta. Io cerco di trasmettere le mie, mettendo su carta quello che sento nel profondo.
La mia musica parla soprattutto d’amore, perché sono un’eterna romantica e continuerò a cantare questo sentimento in tutte le sue sfaccettature. Racconto le fragilità e le paure che l’amore può portare, ma anche la forza e la gioia uniche che solo l’amore sa donare.
Il mio messaggio è proprio questo: accogliere le emozioni nella loro completezza, perché è proprio lì che si trova la vera bellezza.
Parliamo del tuo ultimo singolo: da cosa nasce questa canzone e di cosa parla?
Shot è nata in un momento particolare della mia vita. Per quanto io sia una persona buona, a volte faccio fatica a fidarmi completamente, anche delle persone più care. In Shot racconto la paura di non sentirmi abbastanza e il timore di non essere compresa fino in fondo. Allo stesso tempo cerco di esprimere l’intensità di un amore forte, vissuto in tutte le sue sfumature, sia quelle belle che quelle più difficili. In Shot ci sono le mie paure e le mie fragilità, che sto cercando di trasformare in forza. Una forza che nasce sempre dall’amore, con la convinzione che, amando in modo incondizionato, si possano superare anche le insicurezze più profonde.
Se dovessi descrivere questo brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?
Se dovessi descrivere “Shot” con un solo aggettivo, sceglierei intenso. Questo perché il brano racchiude una grande carica emotiva: parla di paure, fragilità e insicurezze, ma anche di un amore profondo che dà forza. È un mix potente di emozioni vere, vissute con tutta l’anima.
Ci anticipi qualcosa riguardo i tuoi prossimi impegni?
Sicuramente, nonostante l’estate, inizierò a pensare e lavorare ai prossimi brani. Da settembre comincerà un nuovo anno pieno di progetti che spero possano portare tante belle
esperienze. La mia speranza è di riuscire a regalare nuova musica e che possa essere apprezzata da chi mi ascolta.