Un battito elettronico che non
si dimentica. Un’identità che si svela solo in parte.
L’universo musicale è pronto a
vibrare su nuove frequenze con l’arrivo di "We Play", il singolo
di debutto dell’enigmatico artista LOOMI J, già in radio e su tutte
le piattaforme digitali.
Un brano che è molto più di una
traccia da club: è un invito a lasciarsi andare, a entrare in una dimensione
dove la musica comanda e l’identità si dissolve.
Prodotto nei PPG Studios, “We
Play" è un’esplosione di electro-pop moderno, contaminato da
sonorità deep house, synthwave e tocchi di UK
garage. Un beat pulsante, una voce eterea e filtrata – quella della
cantante AIVI – e una produzione che fonde atmosfere notturne
con una tensione danzante in continua evoluzione.
La struttura del brano rompe
gli schemi della classica radio hit: niente strofa-ritornello tradizionale,
ma una progressione fluida, costruita su layering emotivo e
pulsazioni elettroniche. "We Play" è pensato per ipnotizzare,
non solo per far ballare.
Il videoclip ufficiale di "We Play", diretto da Luca Patrone di FludiVision e realizzato da Vitali Victorovick e Zsambor Örkeny è un vero e proprio action movie musicale, realizzato con tecnologie all’avanguardia che fondono riprese cinematiche, effetti VFX con una narrazione ad alto impatto visivo, un’estetica cyber-noir, carica di adrenalina e mistero, che trasforma il videoclip in una vera esperienza sensoriale.
CHI È LOOMI J?
LOOMI J non è solo un nome, ma
il risultato di un percorso artistico e geografico che
attraversa l’Europa. Nato da un cammino musicale che parte da club underground
tra Londra, Parigi e la Polonia, è proprio lì - in un locale
nascosto a Varsavia che LOOMI J incontra AIVI, cantante e modella
dalla voce delicata e magnetica.
Dalla loro collaborazione nasce
l’anima di "We Play", tra sperimentazione e introspezione, per
poi approdare infine in Italia, dove il progetto prende forma e si
apre al mondo.
Ma il seme della musica è stato
piantato molto prima. A 12 anni, LOOMI J riceve in regalo dal nonno
un giradischi. Quel gesto semplice accende la scintilla: comincia a
collezionare vinili, uno dopo l’altro, fino a riempire un’intera
stanza – un vero e proprio archivio sonoro dove oggi invita anche amici ad
ascoltare gemme del passato. Un rituale personale, una continua scoperta che ha
alimentato il suo amore per la musica analogica e, al tempo stesso, plasmato il
suo gusto per le contaminazioni elettroniche del presente.
L’identità di LOOMI J rimane
volutamente sfocata: poche foto, nessuna biografia ufficiale. Solo indizi,
frasi lasciate sui social:
“We don’t perform. We channel.”
“LOOMI J is not someone. It’s
something.”
Con l’uscita di "We
Play", LOOMI J inaugura un progetto artistico che è musica,
visione e linguaggio viscerale, costruito sul mistero e sull’impatto
sensoriale. Un progetto che non vuole essere spiegato, ma vissuto.
LOOMI J
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