Ang£lica- Intervista alla cantautrice

"Senza Identità" è un brano sull’identità persa dell’essere umano, che spesso cerca di omologarsi a ciò che gli conviene di più. In maniera schietta e arrabbiata parla di una società superficiale, superba, sovrastata da un individualismo di massa in cui esiste l’uno ma non il tutto. Parla della parte effimera della vita e fa il punto su che cosa resterà dell’umanità alla fine di tutto se non le azioni indegne, la povertà e una natura degradata in nome del potere e del progresso. E quindi ha senso odiarsi,giudicare o farsi la guerra?

Come e quando nasce la tua passione per la musica e com'è maturata negli anni?
Già da piccolina ballavo e cantavo in ogni dove. Ma più crescevo e più mi rendevo conto che era parte di me e che era diventato il mio sogno nel cassetto.
Poi due anni fa,dopo una lunga serie di avvenimenti burrascosi nella mia vita che mi hanno allontanato dalla musica,ho ripreso il controllo di me,e di quello che avrei voluto diventasse il mio lavoro. 
Ho voluto lasciarmi andare e abbracciare le mie paure,e vedere dove mi portasse la musica. Beh,sono ancora ai primi passi ma le soddisfazioni sono state tante e quello che da piccolina vedevo come un sogno ora pian piano si sta materializzando.

Quale messaggio particolare vuoi trasmettere con la tua musica a chi ti ascolta?
Che siamo una grande famiglia,e che i temi che porto non sono sentiti solo da me,ma da tantissime altre persone. Allora entrate nel mio mondo per sentirvi compresi,e per urlare insieme a me il dolore,l'emozione e l'amore!

Parliamo del tuo ultimo singolo: da cosa nasce questa canzone e di cosa parla?
Questa canzone nasce dall'esigenza di "svegliare" le persone e di farle riflettere su se stessi e su come stanno andando le cose nel mondo(molto male aggiungerei). Parla del genere umano e dell'identità persa.
Delle sue maschere,delle sue azioni indignitose,dell'indifferenza e superficialità,della tendenza ad omologarsi a quello che conviene di più.
Ma lo dico senza voler entrare nei dettagli,perché non si finirebbe più di parlare,ma con parole chiave dirette,crude.

Se dovessi descrivere questo brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?
Passivo-aggressivo. Che potrebbero sembrare due aggettivi ma è uno solo,che racchiude un po' tutta la mia personalità.
È perfetto per spiegare l'emozione della canzone perché in maniera velata e diplomatica ma anche molto arrabbiata e delusa,dico delle parole crude,che fanno riflettere su quello che c'è di più negativo nella società.

Ci anticipi qualcosa riguardo i tuoi prossimi impegni?
Per questo 2024 mi attendono e vi attendono tante novità.
Innanzitutto sto lavorando in studio per produrre un album di cover riarrangiate,molto intimo,con chitarra e voce. E poi ad un EP che conterrà brani editi e inediti. 
Ci sarà anche un'uscita a metà anno di una nuova canzone in inglese,completamente diversa dalle altre già uscite,con strumenti suonati dal vivo e un sound blues rockeggiante. 
Non vedo l'ora!