C’è una generazione che ha imparato a convivere con il disincanto, che sa cosa vuol dire desiderare e dubitare nello stesso istante. È a loro che Monika si rivolge con “Nicotina”: un brano che non pretende di dare risposte, ma che racconta quel limbo emotivo in cui l’amore è insieme rifugio e condanna. Tra riferimenti pop e sonorità elettroniche, la canzone diventa un manifesto per chi si sente sospeso tra ciò che vorrebbe essere e ciò che teme di diventare. Un inno dolceamaro per cuori lucidi e feriti.
Come e quando nasce la tua passione per la musica e com’è maturata negli anni?
La mia passione per la musica è nata con me.Fin da bambina,la musica è stata il mio rifugio,il modo più naturale per esprimermi.Ho iniziato a studiare canto e pianoforte molto presto ma è stato con la scrittura che ho trovato davvero la mia voce;a 15 anni ho sentito il bisogno di raccontare le mie emozioni,di dare un senso a ciò che vivevo e così ho iniziato a scrivere i miei primi testi.
Con il tempo,questa passione è maturata e si è trasformata in un vero e proprio progetto di vita.Oggi la musica è il mio modo di comunicare con il mondo e di connettermi con chi mi ascolta.Ogni brano è un pezzo di me,un’emozione che spero possa risuonare nelle vite di chi lo ascolta.
Quale messaggio particolare vuoi trasmettere con la tua musica a chi ti ascolta?
Il messaggio che voglio trasmettere con la mia musica è semplice ma fondamentale:non bisogna mai avere paura di essere autentici.Voglio che chi mi ascolta si senta libero di amare troppo,di sbagliare, di essere diverso,di fare scelte che magari non rientrano negli schemi imposti dagli altri,senza mai sentirsi giudicato.
Credo che ognuno di noi abbia il diritto di vivere come vuole senza dover dimostrare nulla a nessuno.La società spesso ci impone etichette,ci spinge a conformarci ma io voglio raccontare proprio l'opposto:la bellezza di essere sé stessi,con tutte le proprie contraddizioni,debolezze e passioni.
Se la mia musica può essere anche solo un piccolo incoraggiamento per qualcuno a vivere senza paura,allora avrò raggiunto il mio obiettivo.
Parliamo del tuo ultimo singolo: da cosa nasce questa canzone e di cosa parla?
Il mio ultimo singolo,”Nicotina”,nasce da un’urgenza emotiva,da quella sensazione di dipendenza che a volte l’amore può creare;è una canzone che racconta una storia intensa, fatta di desiderio,di attrazione ma anche di un sottile tormento.
L’idea è nata in una notte d’estate quando mi sono ritrovata a riflettere su quanto certi legami siano come una sigaretta:sai che potrebbe farti male ma non riesci a smettere di fumarla.”Nicotina” parla proprio di questo:di un amore che avvolge,che stordisce,che diventa quasi una necessità,anche quando sei consapevole dei rischi.
Più in profondità,però,il brano esplora anche il conflitto interiore tra la voglia di lasciarsi andare e la paura di perdere il controllo.È una canzone profonda,autentica,in cui ho messo tutta me stessa;spero che chi l’ascolta possa riconoscersi in queste sensazioni e sentirsi meno solo nelle proprie emozioni.
Se dovessi descrivere questo brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?
Se dovessi descrivere Nicotina con un solo aggettivo,direi intenso.
Perché ogni parola,ogni nota porta con sé un’emozione forte,un contrasto tra desiderio e razionalità,tra attrazione e consapevolezza;è una canzone che non si limita a raccontare ma fa sentire ogni sfumatura del sentimento di cui parla,proprio come un’esperienza che lascia il segno.
Ci anticipi qualcosa riguardo i tuoi prossimi impegni?
Ci sono tanti progetti in cantiere e non vedo l’ora di condividerli!Sto già lavorando a nuova musica,sperimentando sonorità diverse e cercando di raccontare nuove sfumature di me stessa attraverso i testi.
Nei prossimi mesi ci saranno sicuramente altre sorprese,nuove collaborazioni e chissà magari tanto altro.Per me è fondamentale continuare a crescere artisticamente e mettermi alla prova,quindi posso solo dire che questo è solo l’inizio!
