Monica Lazazzara fa il suo debutto musicale con il singolo "Domani vinco io", un brano che esplora il tema della liberazione dai propri limiti e dalla paura. Fin da piccola, Monica ha coltivato una forte passione per la musica, iniziata con le melodie di Laura Pausini e Adriano Celentano, e consolidata negli anni attraverso lo studio del canto. Attualmente al termine del suo percorso al conservatorio, Monica racconta di come la sua musica nasca dal desiderio di esprimere le emozioni umane, rendendosi accessibile a chiunque voglia riconoscersi nelle sue parole. Con "Domani vinco io", la cantante condivide un messaggio di forza e speranza, invitando tutti a superare le proprie paure.
Come e quando nasce la tua passione per la musica e com’è maturata negli anni?
Non so dire esattamente quando nasce la mia passione per la musica, penso di esserci nata, avevo delle preferenze musicali già piccolina, quando i miei genitori per farmi addormentare mettevano la musica di Laura Pausini e Adriano Celentano, e se cambiavano, io piangevo e indicavo la radio.
Ho avuto modo di approcciarmi allo studio del canto all’età di 13 anni, con l’inizio del liceo musicale e lo studio prosegue tutt’ora con il conservatorio.
Quale messaggio particolare vuoi trasmettere con la tua musica a chi ti ascolta?
Mi piacerebbe che la gente quando ascolta la mia musica riesca a riconoscersi sempre in quello che canto, che non dev’essere per forza una canzone triste, penso che la musica, come l’arte in generale, sia un mezzo per esprimere o per sfogare tutte le proprie emozioni.
Parliamo del tuo ultimo singolo: da cosa nasce questa canzone e di cosa parla?
“Domani vinco io”, nasce dal bisogno di volersi liberare da tutti i limiti da me stessa imposti, e allo stesso tempo, di incoraggiare chiunque a superare le proprie paure, che purtroppo tutti noi, chi più e chi meno, possiede.
Se dovessi descrivere questo brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?
Questo brano lo descriverei come “liberatorio”, in quanto, nel cantare questa canzone ho sfogato tutto quello che avevo dentro, rendendolo pubblico.
Ci anticipi qualcosa riguardo i tuoi prossimi impegni?
Sicuramente l’impegno più vicino è la laurea in conservatorio, al Nino Rota di Monopoli. Dopodiché inizierò a scrivere e chissà, magari esce qualcosa di bello da condividere con tutti voi!