Dal
28 marzo anche in radio “A mia Madre” feat. Michele
Enrico Montesano, il brano strumentale del pianista e compositore Roberto
Sacchi scritto per sua Madre e pubblicato da Clodio Music, già
disponibile in digitale.
“Non
c’è donna più importante che la mamma, per questo dedico idealmente a mia Madre
questo brano e - dice il
compositore Roberto Sacchi -
non sono il solo a pensarla così: anche al recente Festival di Sanremo è stato
dato ampio risalto all’amore filiale per la mamma, con riferimento al brano
portato sul palco dell’Ariston da Simone Cristicchi.”
“A
mia Madre”, brano che segna il percorso del compositore e
pianista Roberto Sacchi, che ha curato anche l’arrangiamento degli
archi, è preludio di un lavoro discografico di più ampio respiro che vedrà la
luce prossimamente grazie a Clodio Music con cui
l’artista ha riacceso i riflettori sulla sua discografica pubblicando di
recente “Come un sogno d’amore”. “A mia Madre” è
di forte impatto emotivo e rievoca un romanticismo crepuscolare che trova le
sue radici nella melodia.
Il
brano è arricchito dal video firmato dal regista Michele Vitiello in
cui trionfano atmosfere da sogno fra le arti incorniciate da Palazzo
Brancaccio in Roma e dal cameo dell’attore Michele Enrico
Montesano che è anche la voce narrante; intorno al protagonista
il Maestro Roberto Sacchi e il suo pianoforte, la scena è
arricchita dal quartetto d’archi formato da Simona Bruno, Silvia Di
Giulio, Giusy Tufano, Lediana Bujari. Il ballerino Mattia Merlanti e
la fisarmonica di Athos Bassissi. La fotografia è curata da Niccolò
Carosi.
Roberto
Sacchi vive e opera tra l'Emilia
Romagna e la Valle d'Aosta dove è cresciuto e fin da giovanissimo sente la sua
attrazione e predisposizione al pianoforte. Già a 12 anni arricchisce lo studio
con esibizioni live. Verso i 18 anni, soprattutto a Rimini, matura la sua
gavetta facendo pianobar. Alla fine degli anni '80, conosce il maestro Marino
Marini da cui scaturisce il primo contratto con la storica Fonit Cetra.
Da quel momento televisione, radio, giornali si interessano a lui. In quel periodo,
in cui erano sotto contratto cantautori e interpreti, Roberto Sacchi era uno
dei pochi privilegiati a poter essere inquadrato come compositore.
Ha
all'attivo album di rilievo pubblicati con la Fonit Cetra (1986) Blue Emotions
(1988) Promise, Edizioni Ricordi e altre etichette. Come pianista e
compositore è stato in trasmissioni radiofoniche e televisive Rai come: Sereno
Variabile, Asiago Tenda, Mercato del sabato, Porto
matto, Piano bar di mezzogiorno. Ultimamente grazie al suo
sodalizio con l'amico di sempre, Memo Remigi, sono stati inventori
e protagonisti di un singolare e brillante tour nelle case di riposo d'Italia,
con ampio spazio all’iniziativa da parte di Striscia la notizia, Scherzi
a parte, programmi Rai e stampa.