In occasione dell’uscita di “L’Aria”, abbiamo incontrato Alfonso Capria per scoprire di più sul suo ultimo brano. Con un’intensità che nasce da un flusso di coscienza, la canzone affronta temi profondi come la redenzione e la libertà, riflettendo il percorso artistico e umano dell’autore.
Alfonso ci ha parlato della sua passione per la musica, nata con lui e maturata negli anni, del messaggio che vuole trasmettere a chi lo ascolta e delle emozioni racchiuse in questo singolo. Tra ricordi, introspezione e nuovi progetti, questa intervista svela il cuore pulsante del suo universo musicale.
Come e quando nasce la tua passione per la musica e com’è maturata negli anni?
Nasce insieme a me, come dico sempre. Negli anni ha subito variazioni di ogni sorta, alti e bassi, ma sicuramente ha acquisito sempre più stabilità.
Quale messaggio particolare vuoi trasmettere con la tua musica a chi ti ascolta?
Il messaggio dipende dal momento e dalle intenzioni, ma ho un debole verso il provare a sfatare il concetto di solitudine.
Parliamo del tuo ultimo singolo: da cosa nasce questa canzone e di cosa parla?
Parla di me, in più punti è solo un flusso di coscienza. Credo, comunque, che la redenzione sia il tema principale.
Se dovessi descrivere questo brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?
Libero. Perché lo sento così.
Ci anticipi qualcosa riguardo i tuoi prossimi impegni?
Attualmente siamo in lavorazione, spero di poter condividere presto più dettagli.