Zar: intervista al cantautore in occasione dell’uscita del nuovo singolo “Venere”


Alessandro Zaritto, in arte Zar, nasce a Gaeta ma trova in Trieste la città giusta per esprimere nell'arte del cantautorale le sue passioni quali la scrittura e la musica. Conosce Cristiano Norbedo, già collaboratore di Elisa, Alessandra Amoroso, Francesca Michielin, Marco Mengoni, che produce e mixa il suo primo album. Nel dicembre del 2019, con un videoclip disponibile sulla piattaforma Vevo, esce “Il Viaggiatore delle Fantasie”.
“Il Viaggiatore delle Fantasie” è un brano country pop che racconta l’essenza pura della fanciullezza, senza per questo risultare infantile. Il testo, diretto ma poetico, racconta, infatti, di spensieratezza e semplicità, di fantasticheria. Un’atmosfera che l’autore invita a ritrovare, incoraggiando il suo pubblico adulto a godere dei suoi effetti benefici, a provare sollievo attraverso gli occhi dei bambini. Nell’aprile del 2021 ha lanciato il suo secondo singolo dal titolo “Accendo il buio”. Questo a differenza del brano precedente ha sonorità dark ed un testo narrante il lato oscuro celato in ognuno di noi. Entrambi i singoli sono disponibili nei principali store digitali ed anticipano l’uscita prossima dell’album.
 
In occasione dell’uscita di “Venere”, il nuovo singolo già disponibile in radio e su tutte le piattaforme di streaming, abbiamo intervistato il cantautore.
 
Come e quando nasce la tua passione per la musica e com’è maturata negli anni?
Quando ero bambino mi immaginavo sempre come un cantante o un attore. Con il tempo ho fatto degli studi e mi sono dedicato appieno al mondo della scrittura, della musica e della recitazione.
 
Quale messaggio particolare vuoi trasmettere con la tua musica a chi ti ascolta?
Un messaggio di pace e di positività.
 
Parliamo del tuo ultimo singolo “Venere”: come nasce questa canzone e di cosa parla?
Venere nasce da un’idea di creare una ballata orchestrale trasformata poi in una canzone d’amore che narra di una donna molto affascinante.
 
Se dovessi descrivere questo brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?
Mitologico. Perché cita appunto la dea della bellezza, un invito a venerare le proprie donne come fossero delle divinità.
 
Ci anticipi qualcosa riguardo i tuoi prossimi impegni?
L’11 novembre 2022 uscirà il mio primo album dal titolo “Tra luci ed ombre”.
 
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