“Caramelle” è il nuovo singolo di FIAT131, un brano che rappresenta l’indifferenza che vediamo negli occhi della persona che ci sta vicino.
FIAT 131 è lo pseudonimo dì Alfredo Bruno, cantautore calabrese. Il nome d’arte è ispirato alla superstite automobile del nonno Alfredo, che è stata luogo di sgangherate avventure e testimone delle prime ammucchiate sotto le note indimenticabili di Lucio Dalla.
La nostra intervista.
Ci racconti le tappe più importanti del tuo percorso musicale?
Per diverso tempo mi sono fermato a capire cosa fosse giusto per me e per la mia musica, abbiamo deciso di ripartire a 28 anni con un progetto interamente nuovo, un nome nuovo e una consapevolezza diversa, sicuramente ho avuto diverse esperienze belle e ad oggi preferisco concentrarmi sul futuro e sulle tappe che vorrei segnare.
Per diverso tempo mi sono fermato a capire cosa fosse giusto per me e per la mia musica, abbiamo deciso di ripartire a 28 anni con un progetto interamente nuovo, un nome nuovo e una consapevolezza diversa, sicuramente ho avuto diverse esperienze belle e ad oggi preferisco concentrarmi sul futuro e sulle tappe che vorrei segnare.
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Probabilmente di volersi bene e capire se la persona che abbiamo la nostro fianco ci rende felici, se davanti al minimo problema è disposta a lottare per il bene della coppia oppure diventa indifferente e fa si che la relazione si consumi.
Probabilmente di volersi bene e capire se la persona che abbiamo la nostro fianco ci rende felici, se davanti al minimo problema è disposta a lottare per il bene della coppia oppure diventa indifferente e fa si che la relazione si consumi.
Due aggettivi per descrivere il singolo.
Sentimentale e malinconico.
Sentimentale e malinconico.
Cosa ne pensi della scena musicale attuale?
Sono molto attratto dalla scena Indie.
Sono molto attratto dalla scena Indie.
Cosa salveresti e cosa cambieresti?
Credo non sia compito mio salvare o cambiare qualcosa, penso che ci sia spazio per tutti, ognuno fa musica e vive la musica a modo suo.
Credo non sia compito mio salvare o cambiare qualcosa, penso che ci sia spazio per tutti, ognuno fa musica e vive la musica a modo suo.
Come vivi il rapporto con i Social Network.
Bene, ma non benissimo, anche se nato nel 1993 sono Boomer inside.
Bene, ma non benissimo, anche se nato nel 1993 sono Boomer inside.
Pensi che la visibilità che offrono, al giorno d’oggi, questi mezzi di comunicazione sia più un bene
o un male per la scena musicale?
Grazie ai Social abbiamo imparato a conoscere nuovi artisti, danno la possibilità di farsi notare e addirittura di promuoversi in maniera autonoma. I Social sono un bene se vengono utilizzati in maniera corretta..
Quali saranno i tuoi prossimi impegni?
Spero di poter portare la mia musica in giro questa estate, ma attualmente ci stiamo concentrando sulla lavorazione del primo disco.
Spero di poter portare la mia musica in giro questa estate, ma attualmente ci stiamo concentrando sulla lavorazione del primo disco.