Antonio Cerrino, in arte Cerry, è un cantautore pop. La musica è sempre stata la sua più grande passione. Fin da bambino, ha avvertito un forte richiamo verso quel mondo e da allora ha dedicato diversi anni alla scrittura e all'interpretazione delle mie canzoni. Il suo percorso artistico ha preso vita nel 2019, quando ha pubblicato il mio primo brano. Da quel momento, non ha più smesso di creare e condividere la sua musica con il mondo. Le sue canzoni spesso esplorano temi legati all'amore e alle relazioni complesse, prendendo ispirazione dalle storie che gli vengono raccontate e dalle esperienze personali, ma anche nell'osservare il mondo e nel narrare gli eventi e le emozioni che caratterizzano la quotidianità.
In occasione dell'uscita del singolo "Scomoda", abbiamo avuto il piacere di intervistare Cerry.
Come e quando nasce la tua passione per la musica e com’è maturata negli anni?
La mia passione per la musica è nata all'età di 8 anni, quando i miei genitori acquistarono una chitarra classica come "arredo" per la casa; me ne innamorai. Ricordo che fin dal primo giorno strimpellavo senza avere la minima idea di ciò che stavo facendo; qualche mese dopo, i miei mi iscrissero a un corso di chitarra e da lì è iniziato questo amore infinito. Negli anni sono cambiate molte cose, i miei obiettivi non sono stati sempre gli stessi; inizialmente volevo solo suonare la chitarra in una band, ma con il passare del tempo ho sentito la necessità di avere di più, fino ad arrivare a scrivere i miei brani.
Quale messaggio particolare vuoi trasmettere con la tua musica a chi ti ascolta?
Con la mia musica cerco di trasmettere momenti quotidiani con cui tutti possano identificarsi e farli propri. Credo che sia importante scrivere in modo che tutti possano immedesimarsi nel testo e renderlo personale attraverso i propri ricordi.
Parliamo del tuo ultimo singolo: da cosa nasce questa canzone e di cosa parla?
Il brano racconta la storia di un giovane compositore di canzoni d'amore. Stanco delle delusioni affettive, decide di intraprendere una nuova direzione, componendo un'ultima melodia che riflette sul tema della sua vita sentimentale, prima di dedicarsi interamente a se stesso. Il brano vuole far capire alle persone che anche nei momenti di difficoltà non siamo soli, non siamo gli unici ad aver passato quei momenti; c’è stato qualcun altro prima di noi. L’importante è prendere in mano la propria vita e andare avanti, un passo alla volta.
Se dovessi descrivere questo brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?
L'aggettivo che potrebbe descrivere questo brano è "intenso". Questo perché affronta una gamma di emozioni e conflitti emotivi complessi, che vanno dalla perdita e dal dolore alla lotta interna e al desiderio.
Ci anticipi qualcosa riguardo i tuoi prossimi impegni?
Sto lavorando su un brano che sembra quasi essere la risposta a "Scomoda", come se il ragazzo si fosse liberato dai suoi dubbi e paure e avesse cominciato a scrivere veramente per sé stesso. È stato un colpo di fulmine che è arrivato completamente a sorpresa, senza pensarci troppo.
Come e quando nasce la tua passione per la musica e com’è maturata negli anni?
La mia passione per la musica è nata all'età di 8 anni, quando i miei genitori acquistarono una chitarra classica come "arredo" per la casa; me ne innamorai. Ricordo che fin dal primo giorno strimpellavo senza avere la minima idea di ciò che stavo facendo; qualche mese dopo, i miei mi iscrissero a un corso di chitarra e da lì è iniziato questo amore infinito. Negli anni sono cambiate molte cose, i miei obiettivi non sono stati sempre gli stessi; inizialmente volevo solo suonare la chitarra in una band, ma con il passare del tempo ho sentito la necessità di avere di più, fino ad arrivare a scrivere i miei brani.
Quale messaggio particolare vuoi trasmettere con la tua musica a chi ti ascolta?
Con la mia musica cerco di trasmettere momenti quotidiani con cui tutti possano identificarsi e farli propri. Credo che sia importante scrivere in modo che tutti possano immedesimarsi nel testo e renderlo personale attraverso i propri ricordi.
Parliamo del tuo ultimo singolo: da cosa nasce questa canzone e di cosa parla?
Il brano racconta la storia di un giovane compositore di canzoni d'amore. Stanco delle delusioni affettive, decide di intraprendere una nuova direzione, componendo un'ultima melodia che riflette sul tema della sua vita sentimentale, prima di dedicarsi interamente a se stesso. Il brano vuole far capire alle persone che anche nei momenti di difficoltà non siamo soli, non siamo gli unici ad aver passato quei momenti; c’è stato qualcun altro prima di noi. L’importante è prendere in mano la propria vita e andare avanti, un passo alla volta.
Se dovessi descrivere questo brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?
L'aggettivo che potrebbe descrivere questo brano è "intenso". Questo perché affronta una gamma di emozioni e conflitti emotivi complessi, che vanno dalla perdita e dal dolore alla lotta interna e al desiderio.
Ci anticipi qualcosa riguardo i tuoi prossimi impegni?
Sto lavorando su un brano che sembra quasi essere la risposta a "Scomoda", come se il ragazzo si fosse liberato dai suoi dubbi e paure e avesse cominciato a scrivere veramente per sé stesso. È stato un colpo di fulmine che è arrivato completamente a sorpresa, senza pensarci troppo.
