“Se tornassi adesso” di Germano Parisi. L’intervista

“Se tornassi adesso” è un brano che racconta la chiusura definitiva di una storia d’amore, di quanto un dolore possa chiudere anche la speranza di una riappacificazione e lasciare solo cenere. La canzone viaggia su sonorità pop/electro dove pianoforti e chitarre si muovono insieme a pa ritmici e synth per dare ad una melodia cantautorale italiana dal respiro più internazionale.

 
In questa intervista Germano Parisi ci racconta il suo singolo.
 
Come e quando nasce la tua passione per la musica e com’è maturata negli anni?
Nasce prestissimo, prima come un gioco, mi facevo regalare dischi da bambino perché amavo riconoscere i vari strumenti nelle canzoni, poi con lo studio e iniziando presto a scrivere canzoni. E sono cresciuto con lei anno dopo anno, nella assoluta mancanza di un piano B
 
Quale messaggio particolare vuoi trasmettere con la tua musica a chi ti ascolta?
L’unica pretesa, anzi desiderio che ho, è il più semplice: condividere una emozione, poter essere il momento di relax, riflessione, risata o pianto di chi mi ascolta, in base al suo mood del momento
 
Parliamo del tuo ultimo singolo: da cosa nasce questa canzone e di cosa parla?
Se tornassi adesso parla di un amore finito male, che chiude ogni porta alla speranza di una riappacificazione, di macerie e cenere e di una corazza che ci si costruisce per non soffrire. Con un mondo musicale che però esplode, con rabbia e forza. E col videoclip diretto da Massimo Mercurio e con Alessia Piragino se ne coglie perfettamente il senso
 
Se dovessi descrivere questo brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?
Diretto. Come il suo testo, come il suo sound
 
Ci anticipi qualcosa riguardo i tuoi prossimi impegni?
Sarà un 2023 che vedrà l’uscita di un bel po' di mie canzoni nuove, non vedo già l’ora di farvi sentire il prossimo brano in uscita nella seconda metà di luglio!