DIM rappresenta
veramente la musica variegata in partiture coerenti sia per qualità che per
quantità.
Il fondatore dello StreetRockItalia ha un percorso estremamente vario ed eclettico, essendosi dilettato in tutto, dal Pop/Folk al Pop/Rock.
Sale sul carrozzone nel 1993 con Filastokke Compilation, seguono Tv, spot Mediaset del disco, radio, giornali, riviste, manifesti nelle Feltrinelli ex Ricordi di tutta Italia.
“E sento che ci sto!” uscito nel 1998. Nel 2001 fa amicizia con il maestro Caruso che gli insegna la metrica delle parole sui testi.
Nel 2007 pubblica
Summer Hit contenente la canzone Copacabana. Più tardi, nel 2009, decide di
osare e reinventarsi pubblicando un EP “ProgettOne Elle 4” infuso di molti
suoni che permeano la scena indie di oggi. Era veramente in anticipo sui tempi.
Nel 2010 “SensAzioni”. L'album è stato un successo travolgente sui social media
godendo di oltre tre settimane sulla prima pagina di iTunes.
Ha continuato sulla strada del PopRock dopo che il suo talento nel genere è stato riconosciuto, questi presentano alcuni dei testi più introspettivi e genuini dell'artista, pieni di fervente passione. Nel 2014 la svolta esce il singolo “L’alba di tua madre vivente”, che punta il timone verso lo street rock, questo segna l'uscita di Canzoni Veloci.
Quale
messaggio particolare vuoi trasmettere con la tua musica a chi ti ascolta?
Nessuno, ogni umano percepisce una canzone in maniera diversa.
Parliamo
del tuo ultimo singolo “Sono imballato di Eleonora”. Come nasce questa canzone
e di cosa parla?
Di un’infatuazione con una ragazza meteoropatica
Se dovessi
descrivere questo brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?
Teso, come il rapporto che avevamo. Ti spiego una cosa noi artisti non musicisti scriviamo e mettiamo nel cassetto, dopo la riprendiamo più avanti, quando esce un album siamo già altri lavorando su un altro album capito perché le situazioni intorno a te cambiano capito
Ci anticipi
qualcosa riguardo i tuoi prossimi impegni?
Un Ep e un album
Il fondatore dello StreetRockItalia ha un percorso estremamente vario ed eclettico, essendosi dilettato in tutto, dal Pop/Folk al Pop/Rock.
Sale sul carrozzone nel 1993 con Filastokke Compilation, seguono Tv, spot Mediaset del disco, radio, giornali, riviste, manifesti nelle Feltrinelli ex Ricordi di tutta Italia.
“E sento che ci sto!” uscito nel 1998. Nel 2001 fa amicizia con il maestro Caruso che gli insegna la metrica delle parole sui testi.
Ha continuato sulla strada del PopRock dopo che il suo talento nel genere è stato riconosciuto, questi presentano alcuni dei testi più introspettivi e genuini dell'artista, pieni di fervente passione. Nel 2014 la svolta esce il singolo “L’alba di tua madre vivente”, che punta il timone verso lo street rock, questo segna l'uscita di Canzoni Veloci.
Nessuno, ogni umano percepisce una canzone in maniera diversa.
Di un’infatuazione con una ragazza meteoropatica
Teso, come il rapporto che avevamo. Ti spiego una cosa noi artisti non musicisti scriviamo e mettiamo nel cassetto, dopo la riprendiamo più avanti, quando esce un album siamo già altri lavorando su un altro album capito perché le situazioni intorno a te cambiano capito
Un Ep e un album