Esce il 27 maggio “CARI FOTTUTISSIMI AMICI”, il nuovo album di THE ZEN CIRCUS, disponibile nei formati CD, LP e su tutte le piattaforme digitali. Ad accompagnare la release del disco, annunciate le date del tour estivo in partenza a giugno con un calendario in continuo aggiornamento.
In oltre due decadi di musica, con 11 album, una raccolta, una partecipazione in gara tra i big a Sanremo 2019 e un romanzo anti-biografico entrato direttamente nella Top Ten delle classifiche dei libri più venduti stilate dai maggiori quotidiani e divenuto un vero e proprio caso di genere letterario, The Zen Circus continuano a rinnovarsi, rimanendo una delle realtà più apprezzate del panorama musicale italiano attuale.
“CARI FOTTUTISSIMI AMICI” - IL DISCO
Per la prima volta negli oltre 20 di carriera, la band dà alle stampe un album interamente composto di featuring, su canzoni inedite realizzate per l’occasione, frutto di molteplici collaborazioni con colleghi stimati e amici di vecchia data, facenti parte del mondo della musica e non solo.
Già anticipato dalle release dei brani “118” feat. Claudio Santamaria, “Caro fottutissimo amico” con Motta e dall’ultimo estratto “Ok Boomer” feat. Brunori Sas, l’album vede un insieme di ospiti incredibili affiancare gli Zen Circus in questa nuova avventura: dai già citati Motta, Claudio Santamaria e Brunori Sas a Luca Carboni, da Ditonellapiaga (con un brano prodotto da Tommaso Colliva, di fatto un ulteriore featuring del disco) a Speranza, fino al Management, passando per Fast Animals and Slow Kids, Emma Nolde e Musica da Cucina.
Un disco corale nato in totale libertà e sotto lo spirito della sperimentazione e del gioco, come è testimoniato anche dall’artwork della copertina, in cui la foto realizzata da Ilaria Magliocchetti Lombi ritrae perfettamente il concept del disco.
Un lavoro frutto di collaborazioni sincere, che ha coinvolto amici storici come Motta, Brunori Sas, con cui nello specifico l’urgenza della scrittura condivisa è emersa fin da subito, o ancora Management, Fast Animals and Slow Kids; ma anche diversi artisti incontrati più recentemente nel percorso, Luca Carboni, Speranza, Ditonellapiaga, per citarne alcuni, che in poco tempo hanno attratto la band per affinità artistica, nonostante la distanza tra i generi, dando vita a dei contributi unici in questo lavoro.