Come e quando nasce la tua passione per la musica e com’è maturata negli anni?
Ho iniziato a 10 anni a suonare il pianoforte e qualche anno dopo ho scoperto le mie doti canore, riscuotendo un discreto successo nel paese dove vivevo da ragazzino. A 16 anni, poi, mi sono iscritto ad una scuola di musica dove ho studiato canto, pianoforte, chitarra e chi ne ha più ne metta. A 21 anni, per puro caso, ho scoperto che mi piaceva particolarmente insegnare canto e ho intrapreso vari studi che mi hanno permesso di ottenere un diploma in didattica del canto rilasciato dalla West London University e un master in Fisiopatologia e didattica della voce cantata e recitata presso l’università di medicina e chirurgia Federico II di Napoli.Contemporaneamente ho cantato in vari gruppi del panorama barese spaziando dal rock al pop e dal soul al jazz.
Ho iniziato a 10 anni a suonare il pianoforte e qualche anno dopo ho scoperto le mie doti canore, riscuotendo un discreto successo nel paese dove vivevo da ragazzino. A 16 anni, poi, mi sono iscritto ad una scuola di musica dove ho studiato canto, pianoforte, chitarra e chi ne ha più ne metta. A 21 anni, per puro caso, ho scoperto che mi piaceva particolarmente insegnare canto e ho intrapreso vari studi che mi hanno permesso di ottenere un diploma in didattica del canto rilasciato dalla West London University e un master in Fisiopatologia e didattica della voce cantata e recitata presso l’università di medicina e chirurgia Federico II di Napoli.Contemporaneamente ho cantato in vari gruppi del panorama barese spaziando dal rock al pop e dal soul al jazz.
Quale messaggio particolare vuoi trasmettere con la tua musica a chi ti ascolta?
Tutti i singoli che ho pubblicato fino ad oggi sono autobiografici ma, al tempo stesso, affrontano tematiche che possono essere facilmente condivise da chi mi ascolta. Il mio intento è quello di dare la possibilità di rispecchiarsi nelle storie che racconto.
Tutti i singoli che ho pubblicato fino ad oggi sono autobiografici ma, al tempo stesso, affrontano tematiche che possono essere facilmente condivise da chi mi ascolta. Il mio intento è quello di dare la possibilità di rispecchiarsi nelle storie che racconto.
Parliamo del tuo ultimo singolo: da cosa nasce questa canzone e di cosa parla?
Il tema della canzone è ispirato al mito di Narciso, in quanto volevo affrontare e descrivere tutto ciò che riguarda le relazioni tossiche e nello specifico le conseguenze provenienti da un rapporto con chi è affetto da disturbo narcisistico di personalità.
Il tema della canzone è ispirato al mito di Narciso, in quanto volevo affrontare e descrivere tutto ciò che riguarda le relazioni tossiche e nello specifico le conseguenze provenienti da un rapporto con chi è affetto da disturbo narcisistico di personalità.
Se dovessi descrivere questo brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?
Coraggioso. Il coraggio di poterci liberare dalle persone e dalle relazioni negative che ci tengono in gabbia.
Coraggioso. Il coraggio di poterci liberare dalle persone e dalle relazioni negative che ci tengono in gabbia.
Ci anticipi qualcosa riguardo i tuoi prossimi impegni?
In primis concludere entro l’anno questo primo ciclo di sette brani, di cui Narciso è il terzo anche se sto già pensando al futuro prossimo. Inoltre, insieme al mio booking, stiamo programmando dei live che si svolgeranno a partire dall’estate.
In primis concludere entro l’anno questo primo ciclo di sette brani, di cui Narciso è il terzo anche se sto già pensando al futuro prossimo. Inoltre, insieme al mio booking, stiamo programmando dei live che si svolgeranno a partire dall’estate.